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Visitare Biella

Antica città, giovane Provincia

Biella è una città del Piemonte, Capoluogo di Provincia ma solo da pochi anni, prima appartenente alla Provincia di Vercelli ma la sua è una storia antichissima. I suoi primi abitanti furono i Celti cui subentrarono nel IX secolo i Romani. Nel XIV secolo Biella passò sotto il controllo dei Savoia sotto ai quali conobbe un significativo sviluppo. Biella è strettamente legata alla produzione tessile che qui si è sviluppata a partire dal 1800. I tessuti di Biella sono rinomati e pregiati ma la crisi di questo settore in anni piuttosto recenti ha duramente colpito la sua economia. Attualmente Biella è ancora un centro nevralgico nel mercato internazionale della lana e molte sono le industrie che hanno legato il loro nome a questa città, anche parecchio note in questo settore. Le lavorazioni tessili necessitano di abbondanza d’acqua e proprio questa ha consentito lo sviluppo di Biella in questo settore industriale: l’abbondanza d’acqua.

Il quartiere Piazzo rappresenta il cuore di Biella che presenta un antico nucleo medievale, corrispondente alla parte alta della città che oggi si può raggiungere attraverso una funicolare. Biella presenta ancora interessanti aspetti di architettura industriale rappresentati, ad esempio, dall’antico lanificio Trombetta o l’ex lanificio Sella risalenti all’800, sui lati del torrente Cervo. Spiace dover anteporre ex a questi storici marchi dell’industria tessile biellese ma questi infine non sono stati abbandonati: il lanificio Trombetta è oggi sede della Fondazione “Ciitadellarte” Pistoletto che promuove eventi culturali e mostre d’arte contemporanea.

Cosa vedere a Biella

Ritorniamo al quartiere Piazzo il cui centro è la Piazza Cisterna che un tempo era la sede del Comune e del mercato; in questa piazza si trova il Palazzo dei Dal Pozzo e i portici medievali e ancora la Casa dei Teccio, un raro esempio di casa dell’epoca, tra le più suggestive della città. Girandoti da una parte all’altra della piazza, sarai catturato da cose da vedere e tra queste anche la Chiesa di San Giacomo, un’interessante chiesa in stile romanico mentre giusto di fianco a questa si trova il Palazzo Gromo di Tremengo che trae origine dal XVI secolo e restaurato nel corso dell’800.

Come spesso capita nelle città, il Duomo sorge in piazza Duomo, una costruzione risalente al XV secolo che al suo interno presenta notevoli pitture tra il XV e il XVI secolo, tutte da ammirare. Di fianco al Duomo sorge il Battistero costruito tra il VII e il XI secolo in stile romanico piemontese, si presenta con una pianta centrale semisferiche mentre sopra alla porta si trova un bassorilievo romano che rappresenta Ercole con un amorino. Anche la Basilica di San Sebastiano merita una visita per ammirare la sua architettura rinascimentale e al suo interno tra le tante, anche opere di Rodolfo Morgari, Bernardino Laino e Defendente Ferrari. Collegato alla Basilica si trova il chiostro omonimo che ospita il Museo del Territorio con 5 sezioni tra le quali anche quella dedicata all’antico Egitto. Da visitare, ancora, il Parco della Collina di S. Gerolamo dove puoi vedere la chiesa di S. Gerolamo che custodisce uno dei più bei cori piemontesi.

Biella è anche buona birra essendo sede di birrifici artigianali e della celebre Birra Menabrea, qui prodotta fin dalla metà del 1800.

Trovandoti a Biella devi assolutamente andare a visitare il Santuario di Oropa dedicato alla Madonna, in particolare alla sua vita e si dice sia stato fondato nel IX Secolo da S. Eusebio. Il Santuario si compone di diversi edifici tra i quali la Basilica che custodisce la statua della Madonna nera che risale al XIII secolo. Il Santuario sorge su un monte denominato Sacro Monte di Oropa sul quale si trova anche il museo dei tesori in cui si trovano ori, paramenti e vari documenti rari e accanto al quale ci sono gli appartamenti in cui soggiornavano i Savoia nel corso delle loro visite in questo luogo.