Gita con un neonato…come fare per il latte e la pappa?

Una splendida domenica di sole è il giorno giusto per una bella gita fuori porta, per staccare dai pensieri quotidiani, rilassarsi e passare un po’ di tempo con la propria famiglia.

Quando in famiglia è appena arrivato un bambino, passare qualche ora all’aria aperta assume ancora più importanza, perché, oltre a essere l’occasione per passare un po’ di tempo con il nuovo arrivato, è anche l’occasione per iniziare a fargli osservare e fargli ascoltare il mondo che lo circonda.

Avere un bambino neonato o comunque sotto i tre anni “complica leggermente” la gita, infatti come prima cosa bisogna pensare, oltre che ai pannoloni e ad almeno un cambio di vestitini, a come dare da mangiare al piccolo.
Se il cucciolo è ancora nella fase dell’allattamento e si allatta al seno allora la situazione sarà più semplice, la mamma “ha sempre il latte pronto” non ha bisogno di trasportarlo in un biberon e non ha bisogno di riscaldarlo!
Se invece il bambino viene purtroppo allattato con latte artificiale allora sarà necessario avere sempre con sé una certa quantità di acqua calda per preparare il latte artificiale oppure si potrebbe optare per del latte artificiale già pronto da scaldare con uno scaldabiberon.

Esistono in commercio ad un prezzo compreso tra i 20 e i 40 € scaldabiberon termici, cioè thermos specifici in cui va conservata l’acqua calda che potrà servire sia per riscaldare un biberon di latte già pronto che per avere l’acqua calda pronta per preparare il latte artificiale.

Oltre agli scaldabiberon termici esistono, sempre più o meno allo stesso prezzo, degli scaldabiberon da auto cioè degli scaldabiberon da usare in viaggio alimentati tramite la presa accendisigaro dell’auto.
Quest’ultima tipologia di scaldabiberon permettono sia di riscaldare l’acqua per preparare il latte artificiale sia di riscaldare del latte già pronto, sia esso artificiale o materno precedentemente estratto con un tiralatte.
Se invece il bambino è un po’ più grandicello ed è già nella fase dello svezzamento allora sarà necessario avere con sé un po’ di pappa calda.

La pappa calda può essere traportata in un thermos pappa , in commercio esistono due tipologie di thermos adatti per trasportare la pappa di un neonato.
Una prima tipologia di thermos pappa ha la peculiarità di essere dotato di due o più contenitori termici in plastica in cui una o più porzioni di pappa possono essere conservate separatamente. I contenitori con la pappa poi vanno inseriti dentro il thermos, solitamente uno sopra l’altro. Al momento del bisogno si possono estrarre i barattolini dal thermos e dare la pappa al bambino con un cucchiaino.

Questa tipologia di thermos porta pappa è fortemente consigliata per i primi mesi dello svezzamento, o comunque quando il bambino mangia pappe omogeneizzate o pasta piccola come stelline o simili.
Esiste poi in commercio anche un’altra tipologia di Thermos porta pappa, cioè thermos dalla bocca larga dove gli alimenti possono essere inseriti direttamente dentro il thermos.

Questo è il classico thermos porta pranzo, in cui non ci sono barattoli dentro il thermos e, grazie alla bocca piuttosto larga, si può dara da mangiare al bambino direttamente dal thermos stesso.
Per entrambe le tipologie di thermos è consigliabile inserire pappa, minestrine, e comunque tutti gli alimenti in generale, molto caldi e di riscaldare preventivamente il thermos per qualche minuto con acqua ben calda. Seguendo questi semplici accorgimenti la pappa rimarrà ben calda dalle 5 alle 10 ore a seconda della qualità del thermos.