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Sardegna, quali luoghi vistare se ami la street art

La Sardegna è ormai una meta turistica ambita durante tutto l’anno, dove si arriva con una certa facilità, grazie ai numerosi collegamenti che dai porti di tutta Italia, conducono alle diverse zone dell’isola.

Per scegliere la tratta migliore, basta informarsi e controllare eventuali offerte e informazioni dettagliate sui siti dedicati, come www.traghetti-sardegna.it, su cui è possibile anche acquistare direttamente i biglietti.

Al di là dei collegamenti assicurati, ci sono poi molte altre ragioni che portano le più disparate categorie di viaggiatori a visitare l’Isola.

Ci sono gli amanti del turismo balneare, quelli che amano sdraiarsi al sole e farsi accarezzare dalle onde di un mare limpido come fosse una piscina, ci sono poi quelli che amano sfoggiare la tintarella, esaltandola con uno dei capi firmati che si possono acquistare nelle boutique esclusive di Porto Cervo e prepararsi alle innumerevoli serate Vip che vengono organizzate nei locali lussuosi di questa zona.

Ancora, ci sono gli appassionati di trekking, natura, tradizioni, che faranno di tutto per star lontani dalla frenesia delle mete più esclusive, per ricongiungersi col piacere dell’autenticità e delle tradizioni di questa terra e, non per ultimi, ci saranno anche quelli che amano l’arte, in tutte le sue forme, anche quelle più moderne e insolite, come i murales e la street art.

Beh, il bello della Sardegna è che riesce a dare soddisfazione a tutte le più disparate esigenze dei suoi visitato, appagando pienamente i loro desideri.

In questa occasione, vogliamo farvi conoscere la Sardegna più alternativa, quella che si snoda in un itinerario inedito alla ricerca dei murales più originali, in giro per le diverse località della Sardegna.

Fonni

Proprio a ridosso della stagione invernale, ai piedi del Gennargentu, c’è un piccolo paesino che diventa meta ideale per le vacanze nei mesi più freddi: Fonni.

Inerpicato sulla montagna, è caratteristico per la presenza di ben 30 grafiti sparsi in tutto il borgo e rappresentativi della quotidianità del paese, dalle feste della tradizione fino al carnevale.

San Gavino

Luogo conosciuto anche per la produzione di zafferano, San Gavino, dal 2013 è arricchito anche di caratteristici murales che decorano le pareti delle sue mura.

Ben 40 artisti sono stati coinvolti in questo movimento di rigenerazione urbana e vengono organizzate regolarmente visite guidate, per ammirare le opere, dalle Associazioni locali.

Selegas

Un paesino di appena 1400 anime che però ha saputo valorizzarsi lasciando spazio alla pittura sui muri.

Sono numerosi i murales che s possono scoprire tra le sue strade, in onore delle quali è stato organizzato anche il Premio d’Arte Luigi Pu, che dal 2018 premia gli artisti più meritevoli, in ricordo di uno street artist locale, venuto a mancare prematuramente.

Serramanna

Qui la street art ha avuto origine già a partire dagli anni Settanta, quando i giovani volevano esprimere in tutti i loro modi il dissenso e la loro forza, verso un sistema e una cultura che non li identificava più e dal quale non si sentivano più rappresentati. Di recente, è stato ridato vigore alla tradizione muralista del luogo, attraverso la realizzazione di nuove e più moderne grafiti, oltre alla manutenzione dei vecchi, tra cui si distingue il più famoso: Emigrazione e deportazione.