Visitare Messina

Messina è la prima città che si incontra arrivando in Sicilia attraverso lo Stretto omonimo che divide l’Isola dal “continente” come si suol chiamare il resto della penisola Italiana, una città bella che merita certamente una visita.

L’origine di Messina

Messina è stata colonia dell’antica Grecia con il nome di Zancle, poi divenne Messana sotto il dominio del sacro Romano Impero a seguito della prima guerra punica ma occorre attendere il dominio Bizantino, dopo la caduta dell’Impero Romano, per trovare il nome attuale, Messina.

Messina è un territorio fortemente sismico e nel 1905 un terribile terremoto seminò morte e distruzione ma la città venne ricostruita. Molte etnie furono, nel corso dei secoli, presenti a Messina, donando alla città la caratteristica di essere multi etnica e multi culturale, un fatto che arricchì l’arte, la cultura, le tradizioni messinesi.

Cosa vedere a Messina

Molte cose sono da vedere a Messina, abbiamo voluto selezionarne alcune giusto per farti capire come una visita a questa città siciliana possa darti molto.

La Torre dell’orologio

Parliamo di una presenza importante per i messinesi e rilavante a livello mondiale. La Torre dell’orologio ospita il meccanismo astronomico più complesso e più grande del mondo. A mezzogiorno l’orologio indica agli abitanti che è l’ora di pranzo ma non si tratta dei classici rintocchi ma del verso del leone o del gallo.

I complicati meccanismi indicano agli abitanti anche informazioni relative alla posizione del sole e della luna mentre figure simboliche dell’antica Grecia, i suoi antichi Dei, fanno la loro comparsa indicando i giorni della settimana..

Così Apollo indica la domenica, Diana la Dea della Caccia indica Lunedì e così via in un avvicendamento quotidiano. In lato, invece, è riprodotta la scena della Madonna della Lettera, Patrona della città.

 La Chiesa dei Catalani

Annunziata dei Catalani è una Chiesa che è insieme anche uno dei monumenti più rappresentativi di Messina. Qui si trovano stili diversi , arabo normanno, bizantino, Romano, fusi insieme a dare al visitatore un piacevole mix che parla della storia della città.

Questa Chiesa è uno dei rari monumenti usciti praticamente indenni dal devastante terremoto che sconvolse la città nel 1905. Eretta intorno al XII e XIII secolo, pone le sue fondamenta su un antico Tempio dedicato a Nettuno.

La Chiesa nel XV secolo fu la sede della Confraternita dei mercanti Catalani e per questo è ancora oggi conosciuta come Chiesa dei catalani.

Piazza della Repubblica e Piazza Cairoli

Poniamo Piazza della Repubblica come punto di partenza per la visita della città dopo aver ammirato la Torre dell’Orologio e la Chiesa dei Catalani. Al centro della piazza si trova una bellissima fontana che risale ai primi del ‘900

Possiamo percorrere poi Viale San Martino, la più grande ed importante della città, ricca di negozi e locali dove potrai gustare gli ottimi gelati e le eccellenti granite siciliane, conosciute in tutto il mondo.

Si giunge poi in Piazza Cairoli che è la piazza principale di Messina e frequentata dagli abitanti che spesso si riuniscono qui per chiacchierare e trascorre del tempo in uno dei punti più belli ed aggreganti della città.

Anche al centro di questa Piazza si trova una mirabile fontana mentre nei chioschi presenti puoi gustare l’originalissima limonata al sale.

Piazza Duomo e la Fontana di Orione

Piazza Duomo è il vero cuore della città: il Duomo è semplicemente meraviglioso, in stile Gotico, barocco e neogotico, anche in questo caso un mirabile mix di stili ed è dedicato alla Madonna Assunta.

Dentro al Duomo trovi una raccolta incredibile di opere d’arte in un ambiente maestoso e nello stesso tempo austero. L’ambiente porta al raccoglimento, in fondo sei immerso in un ambiente religioso ma anche se non sei cattolico, puoi comunque approfittare di questo ambiente per riflettere, guardarti dentro, un attimo per rimettere in ordine te stesso.

Sono tante le fontane che puoi ammirare a Messina, una di queste si trova proprio in Piazza Duomo, la Fontana di Orione che rappresenta i quattro fiumi che sono di grande importanza per la città.