Cosa vedere a Londra in una settimana

Una settimana a Londra, certo non è molto per godere appieno delle attrattive della capitale britannica che sono numerosissime, ma ci si può concentrare sui punti di maggiore interesse per fare in modo di avere una panoramica dei suoi luoghi più significativi.

Cosa vedere a Londra in una settimana

D’obbligo partire con quello che è il simbolo della città: Westminster, che è un vero e proprio complesso che comprende The House of Parliament, il Big Ben e l’Abbazia.

In stile architettonico neo gotico (gran parte degli edifici dovettero essere ricostruiti dopo il devastante incendio del 1834) si presenta con una magnificenza senza pari.

Il palazzo del Parlamento, che in precedenza era stato residenza dei reali, ospita più di mille stanze e annessa vi si trova la piccola chiesetta medioevale di Saint Margaret. Accanto troviamo anche la poderosa Torre del Big Ben, anch’essa ricostruita nel XIX secolo e così soprannominata per l’enorme campana che vi è custodita. Infine adiacente al complesso di Westminster si trova la famosa abbazia che risale al XI secolo, ma ristrutturata in tempi successivi, qui vengono incoronati i sovrani e qui riposano molti reali e le più grandi personalità britanniche.

Immancabile una visita al British Museum, la raccolta più vasta al mondo di oggetti e documenti antichi che da sempre è meta di scienziati e ricercatori di ogni parte del globo.

Data la sua vastità visitarlo in un solo giorno è impossibile perché raccoglie reperti provenienti in pratica da ogni civiltà del passato: greca, romana, assiro-babilonese, egizia, molto meglio concentrarsi sui departments che maggiormente attirano l’interesse.

E dopo così tanta cultura ci vuole un poco di svago per cui ci si può rilassare, divertire e magari fare anche qualche buon affare acquistando un capo di abbigliamento o un oggetto molto particolare in uno dei tanti mercati di Londra.

Il più famoso di tutti è Portobello, così chiamato perché si tiene ogni sabato mattina nella via omonima ed è suddiviso in tre aree: dell’antiquariato, dell’abbigliamento usato e oggettistica da rigattieri e la zona dove si vendono frutta e verdura.

A dire il vero i prezzi non sono sono più convenienti come un tempo perché è diventato molto turistico, ma è talmente caratteristico che non si può tralasciare.

A Covent Garden si tiene invece un altro mercato altrettanto interessante, adatto a chi cerca oggetti di artigianato e souvenir; la particolarità è che, oltre alle bancarelle, si trovano anche artisti di strada.

Vi è un altro simbolo della città che non si può dimenticare: il complesso di Tower Bridge e la Torre di Londra.

Tower Bridge, che compare in tutte le cartoline della capitale, è uno dei tanti ponti che si aprono al passaggio delle imbarcazioni e vale la pena di visitare il museo che si trova al suo interno che racconta la storia della sua edificazione.

La vicina Torre di Londra è invece una fortificazione di origine normanna che in passato fu anche una prigione e al suo interno si trova il famosissimo tesoro della Corona.

E infine imperdibile Buckingham Palace, la residenza di Queen Elizabeth. Il Palazzo è visitabile solo in parte quando i reali non sono presenti, ma anche solo ammirarlo da fuori è un’emozione indescrivibile.

I pub a Londra

Ma un soggiorno a Londra non sarebbe nemmeno tale se non si è provato almeno una volta a entrare in un pub.

Ce ne sono moltissimi, alcuni rimasti quasi intatti da fine ottocento e per questo ricchi di atmosfera. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, il Princess Louise decorato da mosaici ottocenteschi, il Forester dei primi novecento o anche il Warrington di proprietà del famoso chef Gordon Ramsay.